RADIOMICS AND GENOMICS APPROACHES FOR ENHANCED DIAGNOSIS OF RENAL CANCER (REDIRECT)

RICERCATORE: Dr. Umberto Capitanio

ACKNOWLEDGMENT: Kidney cancer research is supported by an unrestricted grant from Recordati

 

RESEARCH QUESTION
Determinare un nuovo score diagnostico multiparametrico (predittivo-prognostico), basato su biomarkers genomici e radiomici, capace di identificare la natura e l’aggressività di un tumore renale guidando l’iter chirurgico e terapeutico.

BACKGROUND
Il carcinoma renale a cellule chiare (ccRCC) è il più comune tra i carcinomi a cellule renali (RCC) (~70%); la sopravvivenza a 5 anni dei pazienti affetti da ccRCC si riduce in maniera sostanziale quando la malattia è metastatica (32%). Purtroppo questo tumore è un silent killer: è spesso asintomatico e viene diagnosticato in fase molto avanzata, quando è già metastatico. A ciò si associa l’assenza di biomarcatori capaci di stratificare i pazienti in base al rischio di progressione e metastizzazione.
È quindi imperativo identificare un nuovo approccio predittivo/prognostico basato su uno score multiparametrico capace di identificare un tumore renale e la sua possibile evoluzione metastatica. Infatti l’esecuzione di una biopsia renale preoperatoria volta a determinare l’istologia tumorale non risulta essere un approccio scientificamente percorribile a causa della elevata eterogeneità intratumorale fenotipica e genetica tipica del RCC.
Pertanto la chirurgia rimane lo stato dell’arte, ma causa sovratrattamento ed espone i pazienti, specialmente quelli anziani con comorbidità, a effetti collaterali non giustificati. Infatti nefrectomie parziali o radicali sono associate a un rischio di riduzione della funzione renale, eventi cardiovascolari a lungo termine e mortalità.
Noi ipotizziamo che, mentre una singola metodica difficilmente possa essere dirimente, uno score radiogenomico possa essere un’ottima soluzione per stratificare questi pazienti. La radiomica si basa sull’estrazione automatica di dati quantitativi dalle informazioni generanti l’immagine di tecniche radiologiche avanzate. La possibilità di ottenere informazioni computabili può efficacemente completare il processo diagnostico. Inoltre i dati radiomici possono essere inoltre combinati con dati genomici.
Recenti analisi genomiche su larga scala hanno svelato informazioni cruciali sui geni e pathway più comunemente implicati nel RCC. Nella patogenesi del RCC sono implicati geni coinvolti nel metabolismo e nella proliferazione, oltre ad altri coinvolti nel rimodellamento cromatinico e nella regolazione epigenetica. Inoltre pathway e network tumorali sono stati associati con aspetti radiologici multidimensionali. L’analisi di copy number variatons (CNV) di regioni cromosomiche e di espressione genica hanno portato a solidi approcci classificativi per la stratificazione dei pazienti. Sempre maggiori evidenze indicano che il cell-free DNA (cfDNA) e le cellule tumorali circolanti (CTC), rilasciati in circolo dal RCC, possano essere marker importanti. Queste sono state identificate anche negli stadi iniziali di malattia, e lo scenario genomico/trascrittomico correla ad alto grado con il tumore primario. Grazie a queste evidenze risulta pertanto chiaro come la radiogenomica possa rappresentare la metodica molecolare/radiologica ottimale per guidare l’approccio terapeutico e chirurgico di tali pazienti.

OBIETTIVI
L’obbiettivo del progetto è di creare uno score multiparametrico predittivo-prognostico capace di:
1) Distinguere tumori renali benigni e maligni.
2) Stimare l’aggressività e il rischio metastatico dei tumori renali maligni.

RADIOMICS AND GENOMICS APPROACHES FOR ENHANCED DIAGNOSIS OF RENAL CANCER (REDIRECT)