Nel Renal Cancer Lab di URI – Urological Research Institute, il paziente è il centro di tutte le linee di ricerca, che collegano le analisi di base sui tessuti e sulle singole cellule alle analisi cliniche sui risultati dei trattamenti svolti presso il nostro Istituto, con un approccio che si definisce ricerca traslazionale.
Per i pazienti che scelgono di partecipare alla attività di ricerca, tutte le informazioni sul loro stato di salute generale e sulla malattia del rene vengono registrate in un database elettronico nel quale ad oggi sono raccolti più di 3,000 pazienti trattati negli ultimi 30 anni. Dopo la diagnosi vengono raccolti campioni di sangue ed urine in una bio-banca dedicata per studiare marcatori che permettano di prevedere le caratteristiche della malattia e decidere il miglior trattamento possibile.
I dati clinici dei pazienti vengono utilizzati per lo sviluppo di modelli statistici predittivi consentono di stimare il rischio di metastasi a distanza e di conseguenza definire quali pazienti devono sottoporsi ad esami radiologici specifici. In caso di necessità di trattamento chirurgico, permettono inoltre di calcolare la probabilità che sia possibile eseguire un intervento di nefrectomia parziale con risparmio di parenchima renale sano oppure stimano il rischio di complicanze postoperatorie e come prevenirle.
Una speciale attenzione è attribuita alla ricerca sulle applicazioni della chirurgia robot-assistita per il trattamento del tumore del rene e sui risultati in termini di cura della malattia, mantenimento della funzionalità renale e riduzione del rischio di complicanze. Inoltre, il gruppo di ricerca ha diretto e pubblicato il primo studio internazionale che ha portato allo sviluppo del primo programma di formazione per la chirurgia renale robot-assistita. L’attività di ricerca consente anche lo studio dei trattamenti più efficaci per i pazienti con malattia localmente avanzata sulla base di una delle più ampie casistiche esistenti di nefrectomia radicale per tumore del rene con trombosi cavale e cavo-atriale con metastasi linfonodali e metastasi a distanza. Numerosi lavori scientifici sono poi stati pubblicati e altri sono in corso per migliorare i risultati terapeutici sulla qualità di vita e sulla funzionalità renale.
I risultati degli studi condotti sono regolarmente presentati ai più importanti congressi internazionali di urologia e poi pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali di medicina (Lancet, European Urology etc). Il gruppo di ricerca sul tumore del rene di URI è tra i primi 5 centri al monto nel settore con più di 350 studi scientifici originali a partire dal 2005. Questo sforzo ha permesso inoltre l’assegnazione di importanti riconoscimenti e finanziamenti economici, come l’Intuitive Research Grant 2019 e numerosi premi internazionali come ad esempio il premio Hans Marberger Award 2020 della Società Europea di Urologia ed anche nazionali, come il premio “La Fucina Del Futuro” dell’ordine dei medici di Milano o il Matula Award della Società Italiana di Urologia.
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PROGETTI IN CORSO
Cura dei pazienti con tumore del rene metastatico
Alcuni pazienti con tumore del rene aggressivo presentano già al momento della diagnosi cellule tumorali che crescono in altri distretti corporei, come polmoni, fegato oppure ossa. In questa speciale popolazione di ammalati ad alto rischio, abbiamo studiato l’effetto della nefrectomia, ovvero la rimozione chirurgica dell’organo interessato dal tumore primitivo. I risultati delle nostre analisi hanno mostrato un importante beneficio nella risoluzione di molti sintomi correlati alla malattia come ad esempio dolore ed ematuria e sono stati pubblicati su European Urology, la più prestigiosa rivista scientifica in campo Urologico.
L’attività di ricerca proseguirà nel prossimo anno con lo studio specifico dei pazienti con localizzazione di cellule tumorali renali a livello del pancreas. Utilizzeremo analisi su cellule tumorali renali estratte dal tumore primitivo, cellule tumorali renali estratte dal pancreas e dati clinici per offrire le migliori cure possibili a questi pazienti.
Percorso multidisciplinare per pazienti con tumore del rene
Lo studio M.A.R.S. consentirà ai pazienti con diagnosi di tumore del rene l’inserimento in un percorso di trattamento in cui Urologo, Fisiatra, Nefrologo, Nutrizionista, Oncologo e Psicologo lavorano insieme per affrontare a 360 gradi gli aspetti della cura. Questo approccio multidisciplinare permetterà una gestione migliore dal punto di vista non solo dell’atto chirurgico ma anche della riabilitazione post-intervento, della funzionalità renale, della vita emotiva e psichica ed infine della salute generale del paziente.
VHL Cancer Center
La malattia di Von Hippel-Lindau dipende da una mutazione che aumenta il rischio di tumori sia benigni che maligni e coinvolge rene, sistema nevoso, pancreas a altri organi. È una malattia rara ed il suo studio e trattamento sono di conseguenza difficili. URI – Urological Research Institute è l’incubatore di un centro di cura e ricerca dedicato alla malattia di Von Hippel-Lindau che prevede, per ciascun paziente, la raccolta dei dati clinici e dei campioni biologici, la valutazione degli specialisti dedicati e la scelta dei migliori trattamenti farmacologici e chirurgici possibili.